Vigneti collinari nella zona del Valpolicella DOC a nord di Verona.
Il termine ‘ripasso’ è una tecnica di vinificazione storica ed unica della Valpolicella che consiste nel macerare del vino Valpolicella sulle vinacce (da uve appassite) precedentemente usate per la produzione di Amarone o Recioto.
Lo scopo di questo processo è quello di aggiungere morbidezza, complessità e corpo al vino. Segue poi un periodo di affinamento prolungato in botti di rovere sloveno di medie dimensioni.
Color rosso acceso tendente al granato con l’invecchiamento.
Al naso il bouquet è fresco, con piacevoli e tipici sentori di ciliegia e mandorla amara.
Al palato è ricco, vellutato e bilanciato, con un bel corpo ed intensità.
Primi piatti con sughi saporiti di selvaggina, carni brasate e grigliate, formaggi stagionati e salumi.
14% vol
Descrizione
Le uve attentamente selezionate in vigneto e raccolte in piccole cassette sono appassite per circa 3 – 4 mesi in locali asciutti e ben aerati. Al raggiungimento dell’ideale grado di appassimento sono pigiate e poste a fermentare in serbatoi d’acciaio termocondizionati. Avviata la fermentazione questa si prolunga per circa 30 giorni per consentire il totale sviluppo dell’ alta gradazione del vino. Dopo una prima evoluzione in cemento per alcuni mesi – in modo da consentire lo svolgimento della fermentazione malolattica – ha inizio l’affinamento in botti di rovere di medie e grandi dimensioni per circa 3 anni. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per almeno 6 mesi in bottiglia.